Grafologia
Salve a tutti, cari lettori del Taccuino di Grazia! 📒
Quest’oggi parleremo di grafologia, un argomento molto interessante che, sono sicura, appassionerà anche voi!
Partiamo, come sempre, dalla definizione del termine grafologia, per poi scoprirne, anche se in breve, i suoi segreti.
Definizione
La grafologia è lo studio della scrittura quale rivelatrice del carattere e delle condizioni psichiche e morali di una persona.
Brevissima storia (dall’enciclopedia Treccani)
Tra i primi studiosi che considerarono la scrittura atta a rivelare aspetti della personalità vi fu l’abate J.-H. Michon (1806-81), che fondò la Société de graphologie. In seguito si è cercato di portare la g. al livello di una scienza obiettiva, interpretando il rapporto fra scrittura e individuo alla luce della psicologia. L’obiettivo è stato ottenuto da M. Pulver (1889-1952), polarizzando l’apporto della psicanalisi e precisando il riflesso dell’inconscio (Symbolik der Handschrift, 1931).
L’affermazione scientifica della g. è, tuttavia, attribuita al francescano conventuale G. Moretti (1879-1963), che mise in correlazione il movimento scrittorio alla dinamica interiore dello scrivente, favorendo così l’individuazione della singolarità di ognuno attraverso il ‘gesto grafico’; i segni nel suo metodo (Trattato di grafologia, 1914) sono precisati nella loro dimensione qualitativa e quantitativa. Grazie a questa impostazione scientifica la g. ha trovato riconoscimento a livello universitario (Scuola superiore di studi grafologici dell’università di Urbino, 1977).
La grafologia è una scienza che consente di conoscere meglio se stessi decifrando le caratteristiche interiori di ognuno per comprendere meglio il comportamento. La scrittura, infatti, riflette le caratteristiche dell’individuo ed è soggetta a variazioni nel corso della nostra esistenza, in funzione delle esperienze vissute. Tutti, infatti, ci evolviamo nel corso della vita e talvolta è interessante confrontare documenti antichi e recenti per vedere come tale evoluzione si è manifestata.
La grafologia, nell’adulto, riguarda essenzialmente due settori:
♥La grafologia professionale: le ditte che cercano personale possono richiedere l’esame grafologico per vedere se il candidato è adatto alla carica.
♥ La grafologia di apprendimento: su richiesta dell’interessato i grafologi effettuano uno studio per ricavare una sintesi della personalità e fornire consigli sulle attività da intraprendere. E’ un esame più “intimo” di quello effettuato a scopo professionale e mette in evidenza i conflitti interiori, i punti di forza e le “debolezze” del soggetto esaminato.
Qualche chiarimento
La grafologia consente anche di rivelare le abilità, la finezza intellettiva e l’apertura mentale, la velocità di comprensione, l’oggettività e la soggettività.
Nei bambini
L’analisi grafologica della scrittura dei bambini è solitamente effettuata su richiesta dello psicologo, in seguito a problemi riscontrati a scuola. Essa non comporta uno studio sul carattere del bambino, in quanto questo non si è ancora formato.
Il simbolismo nella scrittura (cenni)
📌Nel mondo occidentale, nel quale si scrive da sinistra verso destra, il punto di partenza della parola significa l’inizio, mentre le parole già scritte che si trovano a sinistra, simboleggiano il passato del soggetto e le sue risorse interiori. Ciò che si trova a destra rappresenta, in linea di massima, l’avvenire, il mondo esterno ed il rapporto con gli altri.
📌Le scritture piegate a destra significano espansione: le barre della T possono essere prolungate e il testo sembra voler uscire dal foglio, il che significa tensione verso gli altri e desiderio di realizzare i propri progetti.
📌 Le scritture piegate a sinistra sono sintomo di persone legate al passato oppure concentrate su se stesse, o ancora tali da attingere la propria forza dalle tradizioni del passato.
📌La persona che scrive si pone in un rapporto simbolico con lo spazio, rappresentato dal foglio di carta. Si deve per esempio tener conto del fatto che una persona utilizza forme curve, mentre un’altra preferisce tratti angolosi. Le curve significano morbidezza nei rapporti umani e bisogno di sicurezza; i tratti angolosi possono significare una lotta interiore oppure forza, coraggio e volontà. Sta alla sensibilità ed alla professionalità del grafologo la spiegazione riferita al caso concreto.
📌 L’altezza delle lettere che presentano una barra ascendente, come d, f, l, t, simboleggia il rapporto con gli ideali, con i valori tradizionali e con la fantasia. La terra e le radici, le risorse dell’inconscio e l’istinto si leggono invece verso il basso, nel discendente di lettere come g, j e p. Le lettere che hanno un occhio rotondo rappresentano rappresentano l’Io del soggetto scrivente.
Conclusioni
La grafologia è una scienza molto complessa ed interessante. Avete mai pensato di far analizzare la vostra scrittura da un grafologo? Potrebbe dare dei consigli validi per approfondire la conoscenza di noi stessi 🙂.
Siamo di già a fine maggio, il 2 giugno questo blog compie esattamente un mese! Sono molto contenta della sua creazione, spero di riuscire a trasmettevi il mio entusiasmo…che è più di prima dell’apertura del sito!
Un abbraccio a tutti e buona serata!
Ciao ciao da Grazia