Recensione autori
Bentrovati, carissimi amici e lettori del Taccuino! 💙
Con questo post inauguriamo la categoria “Recensione autori” ed ospitiamo una giovane poetessa nonchè amica di blog: Caterina Alagna.
Sono molto felice poichè non solo adoro il genere poetico, ma nutro una profonda stima nei suoi confronti. Ho deciso, per questo, di ospitarla nel mio blog con una informale intervista, attraverso la quale potremo conoscerla meglio.
Ciao Caterina, benvenuta!
Parlaci un po’ di te e delle tue passioni
Innanzitutto ti ringrazio per avermi ospitata nel tuo spazio, sono davvero onorata. Che dire? Cominciamo dall’inizio. Sono nata a Nocera Inferiore (Sa) nel 1987. La mia grande passione per lo studio, soprattutto per le discipline umanistiche, mi porta a frequentare il liceo classico. Dopo il diploma m’iscrivo all’università, conseguendo, nel 2011, la laurea in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Salerno. Non ho mai, però, esercitato la professione di educatrice. La scrittura invece è la mia passione più grande, soprattutto quella della poesia. Scrivo poesie fin da quando ero ragazza, ma per molto tempo ne ho destinato la lettura solo a una ristretta cerchia di persone, fino a quando, seguendo il consiglio di un’amica, ho pensato di ampliare il loro spettro di lettura. Così sono venuti alla luce i miei due blog: “Farfalle Libere”, creato nel 2021 sulla piattaforma Blogger, e “Il mio canto poetico”, aperto nel 2022 sulla piattaforma Altervista. Sempre nel 2022 ho pubblicato con Youcanprint la mia prima raccolta poetica in versione ebook, L’Odore Dell’Anima.
Da dove nasce la tua passione per la poesia?
Nasce quand’ero piccola, nel periodo delle elementari. Fin da bambina mi dilettavo nella scrittura di filastrocche. Avevo un quaderno sul quale riportavo tutti i miei versi, purtroppo l’ho perduto. Credo comunque che si nasca con questa inclinazione, non si decide di scrivere poesia. Penso che, in un certo senso, i poeti siano uno strumento nelle mani della poesia e non viceversa, qualcosa che assomiglia al mito della musa ispiratrice degli antichi greci, se vogliamo viaggiare con l’immaginazione.
Parlaci un po’ dei tuoi bei blog…
“Farfalle Libere” è un blog che lascia ampio spazio alle mie poesie ma anche alla poesia in generale. Scrivo di altri poeti e della loro poesia. C’è anche una sezione dedicata alla canzone d’autore, un genere musicale che prediligo, anche perché è simile alla poesia, con la differenza che le parole di una canzone sono più incisive se accompagnate dalla musica, mentre la poesia non ha bisogno di alcuna melodia musicale perché la musica l’ha già in sé.“Il mio canto poetico”, invece, è un blog dedicato esclusivamente alla scrittura di mie poesie. Uno spazio che ho voluto dedicare solo a me.
Hai pubblicato da poco un ebook. Dicci qualcosa al riguardo e dove è possibile acquistarlo.
Come ho detto in precedenza, il titolo è L’Odore Dell’Anima e comprende componimenti poetici che ho scritto negli ultimi dieci anni. È un viaggio nell’anima, nei nostri meandri dolorosi ma anche in quelli piacevoli. In un mondo focalizzato su ciò che è superficiale, sulla nuova tendenza che è l’apparire, tento, con la mia poesia, di riportare lo sguardo su ciò che è profondo e sensibile, ovvero sull’anima. È un viaggio che passa inevitabilmente anche attraverso il dolore, perché è nella sofferenza che la nostra anima si forma e matura. Ma non è una raccolta triste. Dietro il velo del dolore si scorge uno spiraglio di luce. La notte dà sempre origine al giorno. Il messaggio che voglio comunicare è che il buio non è infinito, a volte è solo un cammino necessario per giungere alla luce. Ma una volta giunti alla luce, si può ricadere di nuovo nel buio. Nemmeno la luce è eterna. Viviamo in una realtà circolare in cui il piacere e il dolore sono due facce della stessa medaglia, non possiamo che accettarli.
Per chi fosse interessato, è possibile acquistare il mio ebook sul sito di Youcanprint, ma anche su Amazon, Kobo, Ibs e su tutti gli store online.
La poesia che hai scelto per noi?
La poesia che ho scelto è un estratto che ho già reso pubblico
Aculei e margherite
Camminiamo su distese
di aculei e margherite,
punte di picche
che scalfiscono la pelle,
ma tra le fenditure
s’insinua il profumo dei fiori.
Così imparai
all’apice della perdizione
che la bellezza delle cose
si riflette nello specchio del dolore.
La mia personale opinione
Ritengo che le poesie di Caterina siano molto profonde, potenti e che arrivino dritte all’anima. Attraverso le sue parole, mai banali, possiamo ritrovare noi stessi, le nostre “fragilità”, ma anche la nostra forza innata, atavica. Ciò che mi ha colpito subito è il fatto che l’autrice offre sempre uno spiraglio di “luce”, come lei stessa ha affermato, anche nei testi nei quali possiamo avvertire un sottile velo di malinconia. Inoltre, i temi trattati non sono per nulla scontati. Troviamo anche tematiche sociali, come quelle, ad esempio, della violenza sulle donne o anche tematiche inerenti la questione “migranti”, solo per citarne alcune. Insomma, si tratta di un’autrice da scoprire e promuovere, a mio avviso. Segno che i giovani hanno spesso tanto da insegnare anche alle generazioni più adulte.
Ecco i suoi riferimenti online:
Piccola nota: questa recensione è avvenuta a titolo assolutamente gratuito e con grande stima da parte mia !
Bene, per questo post è tutto, andate a visitare i siti di Caterina, mi raccomando!
Un grande abbraccio a tutti.
Ciao ciao da Grazia