Ciao a tutti, amici del Taccuino di Grazia! 💚

Quest’oggi voglio affrontare una tematica che interessa tantissime persone, ovvero quella del buon sonno. Credo che, almeno una volta nella vita, sia capitato a tutti di non riuscire a dormire oppure di avere un sonno discontinuo e non ristoratore, magari con risvegli mattutini precoci, giusto?

Le soluzioni che a volte vengono adottate per ovviare a tale problema non sono mai, in genere, definitive ed il più delle volte hanno o possono avere anche effetti collaterali, persino seri. In genere, è opinione comune che, per dormire, basti prendere una compressina di melatonina ed il problema è risolto per sempre…molti sono indotti a pensare, anche a causa del bombardamento mediatico di tali prodotti “presunti” naturali, di risolvere così DEFINITIVAMENTE il problema. In realtà è quello che le pubblicità o i siti che hanno interesse nella vendita di tali prodotti vogliono far credere.

Innanzitutto, la melatonina è un ORMONE. Non può essere presa così, a cuor leggero. Inoltre non si risolve davvero il problema “aggiungendo” ciò che apparentemente manca, al momento, nel nostro cervello. La soluzione duratura, la cura vera e propria, non può essere questa, anche perché si tratta comunque di un effetto temporaneo e assolutamente non scevro da pesanti effetti collaterali, che riguardano soprattutto i consumatori “cronici” di questa sostanza.

Quali? Bhè, anche gli stessi produttori di melatonina sono obbligati a dire (lo si può leggere nelle loro pagine internet) che, come effetto collaterale NORMALE, cioè che si verifica quasi sempre, c’è una “depressione temporanea” che si verifica il giorno dopo l’assunzione della compressa. Già, come se fosse una sciocchezza… è normale, dicono, poi passa… mah. Non voglio fare assolutamente alcun tipo di “terrorismo psicologico“, assolutamente. Solo far riflettere prima di prendere qualsiasi tipo di integratore non prescritto.

Comunque, gli effetti collaterali della melatonina non finiscono qui, purtroppo. Nessuno ne parla mai, quindi, per chi è interessato ad approfondire seriamente e scientificamente l’argomento, può leggere questa interessante pagina del serissimo sito “My personal Trainer“, del gruppo Mondadori, scritta da un esperto in Scienze biomolecolari e cellulari.

Quindi, tornando a noi, come si può definitivamente risolvere questo problema? Seguite i miei consigli che seguono ed avrete grossi benefici duraturi e, se praticati con costanza, potrete anche risolvere definitivamente il problema dell’insonnia, se ne soffrite, o dare un buon consiglio a qualcuno che soffre di questo fastidioso problema.

La prima cosa da fare è curare l’alimentazione. Come diceva Ippocrate, il padre della medicina moderna…

“Fa che il Cibo sia la tua Medicina

e che la Medicina sia il tuo Cibo”

Questo può risultarci addirittura “sconveniente”, perché ci spinge a cambiare le nostre abitudini, ma, alla lunga, ne vedremo i benefici!!

Nello specifico, la “particella magica” che gestisce le fasi del sonno è la melatonina (quella che produciamo NOI, naturalmente, si intende!) e nel susseguirsi di studi e ricerche sui rimedi per l’insonnia, è emersa la diretta associazione tra la quantità di Omega 3, riconosciuti per i loro benefici, e il corretto funzionamento della melatonina.

Primo consiglio concreto:

I pesci “grassi” ed anche quelli “azzurri” sono necessari per la salute del cervello ed anche per quella del corpo. I grassi di questi tipi di pesce (come le sardine, lo sgombro, il salmone ecc.) sono salutari e benefici. Come detto sopra, essi si chiamano Omega 3 (i quali sono contenuti anche negli altri tipi di pesce, ma in misura molto, ma molto minore). L’omega 3 è composto, a sua volta, di sostanze chiamate EPA e DHA.

Il DHA è necessario per la salute e l’equilibrio del cervello (le cellule neuronali sono composte in parte da DHA) e, quindi, secondo i ricercatori, il livello ottimale di grassi Omega 3, in particolare quelli DHA, migliora di molto la qualità del sonno. Più aumenta il DHA e più dormiamo meglio!

Ne sussegue che è di fondamentale importanza integrare la nostra alimentazione con questo tipo di pesce, il cui Omega 3, tra l’altro, è anche anti-infiammatorio, protettivo…e fa dimagrire!

Secondo consiglio concreto (correlato al primo):

Per assicurarsi un sonno ristoratore ed un equilibrio del nostro sistema nervoso centrale, si può assumere, in particolare, un pregiatissimo olio di pesce, chiamato Olio di Krill. Si tratta di un ALIMENTO (un olio derivante da piccoli crostacei rosa che sono la fonte più pregiata di Omega 3, purissimo, a rapido assorbimento) consigliato dai migliori esperti del settore per prevenire ed anche risolvere tantissime problematiche del cervello, inclusa l’insonnia, ovviamente, e potenziare anche la memoria.

Non sono una di quelle persone che consiglia a cuor leggero integratori, lungida me. Sono sempre attentissima agli effetti collaterali ed inoltre sono CONTRO il fai da te. Come dicevo nel post introduttivo al blog, realizzerò un articolo sull’uso scorretto degli integratori e dei potenziali e sottovalutati rischi.

Se, quindi, mi permetto di suggerire l’olio di Krill, è perchè si tratta davvero di un prodotto di alta qualità, un nutrimento consigliato dai massimi esperti del settore che non hanno alcun interesse a vendere prodotti..

Attenzione, bisogna scegliere un ottimo olio di krill, in particolare quello ANTARTICO. Ad esempio, quello dei Laboratori Legren o quello di Arkofarma sono eccezionali. In questo modo, in breve tempo, il DHA raggiungerà livelli ottimali e il sonno arriverà naturalmente. Tre mesi di integrazione bastano per stabilizzare i risultati per anni.

Terzo consiglio concreto:

Un ottimo “trucchetto” per favorire naturalmente il sonno è quello di assumere, prima di dormire, dello zucchero INTEGRALE di canna (meglio della qualità MUSCOVADO) ed un pizzico di sale.

Una delle cause principali dell’insonnia è lo stress fisico e psicologico. Questo produce nell’organismo una reazione biochimica che va ad interferire con la produzione degli ormoni del sonno.

Più sono alti il cortisolo e tutti gli altri ormoni dello stress, più NON si dorme!!

È proprio in questo processo che il sale e lo zucchero svolgono un ruolo importante: entrambi possono esercitare una forma di controllo sugli ormoni dello stress, riportandoli a livelli normali e innocui per il sonno.

Nel suo libro Eat for Heat (Mangiare per scaldarsi), Matt Stone, un ricercatore indipendente, menziona questo accorgimento come soluzione per dormire meglio. Egli afferma:

“La miscela di sale e zucchero è un toccasana per risolvere le situazioni di tensione notturne. Nel tipo di insonnia che spesso si verifica tra le 2 e le 4 del mattino, accompagnata da una sensazione di eccesso di adrenalina in circolo, il sale e lo zucchero sotto la lingua sono l’unica soluzione”.

Questa combinazione, in un rapporto appropriato e specifico, può permettere alle persone che lottano in questo momento con l’insonnia, di ritrovare un sonno tranquillo. Come mai?

Lo zucchero e il sale agiscono come “batteria” per le cellule: il glucosio fornisce il rifornimento di combustibile ai mitocondri, mentre l’equilibrio di sodio nel liquido interstiziale permette la produzione di energia e la respirazione adeguata delle cellule.

Lo zucchero manda segnali al corpo per fermare la produzione degli ormoni dello stress che danneggiano il  metabolismo e ci svegliano durante la notte, mentre il sale è incisivo per il mantenimento delle condizioni omeostatiche, in cui l’adrenalina non va fuori controllo. E’ consigliabile usare sale marino non raffinato e zucchero  integrale di canna muscovado. Se non ce l’hai in casa, sale comune e zucchero raffinato potranno comunque esserti di aiuto in “caso di emergenza”.

Mescola 5 cucchiaini di zucchero e

1 cucchiaino di sale e mettili

in un barattolo di vetro.

Prima di dormire (o quando ti svegli durante la notte), agita la bottiglia e con un cucchiaino (o le dita) metti sotto la lingua una piccola presa di sale e zucchero che può essere facilmente sciolta.

Matt Stone ha definito questa miscela “polvere magica per dormire” : essa sarà un validissimo aiuto e ti libererà, insieme agli omega 3, dall’insonnia!

Spero questi suggerimenti vi siano di aiuto e che, soprattutto, spingano alla riflessione :)

Un caro abbraccio a tutti, ed al prossimo post!!!

Ciao da Grazia! 😘