Salve, carissimi visitatori del Taccuino! 📒
Quest’oggi voglio parlarvi di un mio personale approfondimento sulla floriterapia, ed in particolare dei Fiori di Bach, per spiegarne funzionamento ed efficacia.
Come avrete di già compreso, sono una persona che non parla mai di “rimedi fantasiosi” o pseudoscientifici, ed inoltre sto sempre molto attenta ai possibili effetti collaterali ed alle controindicazioni prima di suggerire qualcosa al mio pubblico. Anzi, come accennavo di già, è prossimo un post in cui analizzerò nel dettaglio i rischi dell’uso scorretto degli integratori alimentari e del fai da te.
Partendo da questo, i “rimedi floreali” di cui vi parlerò, al contrario, non presentano nessun tipo di effetto collaterale, essendo “cure” dolci e prive di qualsiasi rischio, nè possibilità di interazione farmacologica.
Cosa sono i Fiori di Bach?
Si tratta di terapie floreali ideate dal dottor Edward Bach, il quale, attraverso studi specifici su vari campioni di persone, ha potuto studiare l’efficacia di alcune “essenze floreali” sulla psiche umana, cure dolci e scevre, come vi dicevo, di qualsiasi tipo di rischio e pericolo. I fiori che il dott. Bach scelse, sono innanzitutto non tossici, inoltre sono talmente diluiti da non provocare, in nessun caso, alcun tipo di problema (vedesi rischio di dipendenza, assuefazioni e altri problemi).
La floriterapia è una branca della medicina “olistica”, la quale considera l’uomo nella sua integrità, anima, mente, corpo. I fiori di Bach mirano, per questo, a riequilibrare le nostre energie, non agiscono perciò come i farmaci tradizionali, bensì, come un ripristino di energie, per l’appunto.
Questo significa che non agiscono direttamente sul cervello, ma in via indiretta sullo stesso. Immaginiamo di avere un cavo elettrico spezzato e che questo “cavo elettrico malconcio” siano i nostri “disequilibri”. I fiori di Bach agiscono un po’ come da “ponte”, come se “risistemassero” la connessione energetica…nell’esempio fatto prima, è proprio come se facessero ripassare la corrente nuovamente in maniera ottimale. Ciò è supportato da test medici che ne confermano l’efficacia, anche se, ancora oggi, ci sono studi per capire ed analizzare nel dettaglio i meccanismi scientifici di funzionamento.
Funzionano?
I fiori di Bach funzionano realmente. Il tempo di risposta varia da individuo ad individuo, alcuni rispondono subito alla terapia floreale, per altri ci vorrà un po’ più di tempo. Ma davvero funzionano. Chi vi dice il contrario o non conosce l’argomento di cui si tratta, o ha altri tipi di interessi.
Ne sono la prova le innumerevoli pubblicazioni del dottor Ermanno Paolelli, un medico esperto del settore, presidente della Società italiana di Floriterapia e non solo. I suoi contatti sono disponibili online, in particolare ha un sito web molto dettagliato nel quale spiega la sua attività ed offre supporto medico olistico anche a distanza.
I fiori di Bach aiutano ad accrescere la forza e la consapevolezza interiore dell’individuo. Utilizzare i fiori di Bach serve a conoscerci nel profondo: esistono infatti 38 tipi diversi di fiori e scegliere quello giusto per le proprie esigenze implica processi di autoanalisi e di profonda introspezione. Farsi aiutare da un floriterapeuta è importante per conoscere la miscela adatta alle nostre esigenze, ma questi fiori sono nati anche per una “auto-cura”.
Chi si avvicina per la prima volta a questi fiori, potrebbe pensare di aver bisogno di molte essenze floreali. Per scegliere quella o quelle più adatte, bisogna focalizzarsi su qual è il “problema” interiore che vogliamo riequilibrare maggiormente. Risolto quello, il resto verrà da sé.
Una essenza che mi sentirei di consigliare in questo periodo fatto di preoccupazioni legate alla pandemia, alla crisi economica e per scacciare via dalla mente i “pensieri fissi“, “circolari“, quelli tipo “disco rotto” nella mente, è sicuramente il White Chestnut, l’ippocastano bianco. Esso riequilibra questo tipo di energie, facendo passare la mente dal “caos” alla “pace”. La mente ritrova naturalmente il suo equilibrio e ci si sentirà rilassati, senza ansie e arriveranno da sole le risposte ai nostri “problemi”.
I fiori di Bach sono 38, in tutto. Potete visualizzare nelle tabelle seguenti tutte le caratteristiche e i disequilibri che correggono. Cliccate sui link sotto.
Tabella uno
Tabella due
Spero questo mio appunto vi sia utile. Avete mai provato i Fiori di Bach o conoscete qualcuno che ne ha tratto giovamento? Fatemi sapere nei commenti!
Sicuramente inserirò altri post sull’argomento…nel frattempo vi saluto con affetto e vi aspetto al prossimo post. Un abbraccio da Grazia! 🌸
Non ho mai provato questo genere di terapia ma sono certa che il loro profumo e la loro delicatezza hanno sicuramente delle proprietà benefiche.
Ciao Nyu, si, hai detto bene, si tratta di una “terapia” delicata ma allo stesso tempo molto efficace!
Io li ho provati ,precisamente il Rescue Remedy durante un periodo in cui non riuscivo a dormire bene e devo dire che ha funzionato.
In una farmacia avevo trovato anche le pastiglie nella scatolina di latta gialla e le ho trovate molto pratiche da portare con me ;)
Devo provare il White Chestnut magari puo’ fare tanto per migliorare l’umore che in certi giorni è un po’ grigio e pesante.
Buona serata:)
Il Rescue remedy è molto utile nelle situazioni di “emergenza” o per brevi periodi, concordo Smillina, ed il White Chestnut è fenomenale! Un abbraccio cara e grazie!
Ciao Grazia! Ne ho sempre sentito parlare ma non li ho mai provati.
In effetti sarei curiosa di provarli per cercare di sciogliere alcuni nodi che si annidano nella mia psiche.
Mi piace che siano rimedi naturali e delicati (e soprattutto che non siano medicinali!).
Utilissime le due tabelle così come tutte le informazioni che hai scritto.
Un abbraccio e buon we
Ciao Giovanna,grazie di essere passata! Ti consiglio caldamente l’utilizzo dei fiori, realmente aiutano a sentirci meglio! Ti abbraccio ed alla prossima!
Conosco più di una persona che li ha usati ma, ahimè, nessuna di loro ne ha tratto beneficio, nemmeno dopo molto tempo di uso costante. Tra l’altro erano tutti prodotti prescritti da fitoterapeuti, non cure improvvisate. Magari non funzionano su tutti o su tutti i tipi di problemi… o forse bisogna crederci affinché questi possano agire senza trovare ostacoli nella nostra psiche. Comunque è un mondo estremamente interessante.
Ciao, buon fine settimana.
Ciao Mr Loto, al contrario io conosco,in concreto, casi di risoluzione positiva di molte problematiche.Non a caso, infatti, ho nominato il professore Paolelli, il quale è un medico esperto ed integra la medicina tradizionale alle cure olistiche. Bisogna sempre,quindi,affidarsi ad esperti qualificati e purtroppo,a volte,il semplice erborista o fitoterapeuta non sono risolutivi. Inoltre, bisogna considerare che a volte non si tratta solo di problemi psicologici,ma gli stessi potrebbero essere causati,a nostra insaputa, anche da squilibri ormonali ( vedi serotonina,cortisolo… )i quali all’ eccesso o in mancanza provocano problemi.In questi casi non esclusivamente psicologici l’ideale è l’integrazione delle cure,ad esempio con trattamenti riequilibranti come l’olio di Krill, il quale, unito ai fiori, attua un percorso completo di guarigione, corpo e psiche. E comunque si, bisogna crederci, perché il cambiamento inizia da noi e dalla nostra volontà! Alla prossima!