Ciao a tutti, carissimi amici e lettori! 💖
Quante volte abbiamo letto, da bambini, delle filastrocche? Immagino che anche voi, come me, ne abbiate non solo lette, ma anche recitate moltissime, vero?
Ma cosa sono, di preciso, questi componimenti letterari? Come è mio solito, riporto la definizione che ne da la Treccani:
Filastrocca, definizione:
Canzonetta o composizione cadenzata (talvolta anche in forma di dialogo), generalmente in metri brevi assonanzati o rimati, con ritmo celere, formata di frasi collegate tra loro da richiami meramente verbali, che viene recitata o cantata dai bambini nei loro giochi, o anche dagli adulti per divertire, quietare, addormentare i bambini stessi.
Vi sono filastrocche per tutti i gusti, e le stesse sono utilissime e molto importanti per la crescita dei bambini. Attraverso di esse i piccoli rafforzano la memoria, imparano a conoscere il mondo attraverso piccole “storie” piacevoli e divertenti, spesso con una morale, volano con la fantasia accrescendo però nel contempo le loro capacità comunicative.
Ma le filastrocche non sono pensate solo per i bambini. Abbiamo filastrocche popolari, persino antichissime, che hanno la capacità di riunire tutta la famiglia e di far riscoprire il piacere di stare insieme, magari anche lontano dagli schermi di PC e Smartphone.
Scrivere filastrocche può sembrare, a prima vista, un’operazione agevole, ma non è affatto così. Innanzitutto, considerato il pubblico che maggiormente ne fruirà, le stesse devono essere scritte con un linguaggio semplice, ma non semplicistico, devono rispettare un buon ritmo musicale e possibilmente bisogna anche aggiungere alle stesse delle figure metriche così come si fa con le poesie vere e proprie (rime ecc.)…che dire, Gianni Rodari docet.
Questa qui sotto è una mia filastrocca che ho avuto il piacere di veder pubblicata sul famoso sito filastrocche.it, per la precisione in questa pagina: ringrazio di cuore la redazione per questo!
Con la stessa ho voluto sottolineare ai più piccoli che, nonostante Gennaio sia un mese un po’ “birichino” (per il freddo, ovviamente), lo stesso può rappresentare comunque l’occasione per riscoprire gli affetti familiari, proprio perchè siamo tutti di più intorno al “focolare“.
Come ormai sapete, amo molto scrivere, a breve creerò una sezione interna del sito in cui potrete leggere alcune delle mie poesie e filastrocche, in particolare.
Ho scritto di recente anche questa poesia ispirata alla vera storia di Pocahontas ed ho realizzato un disegno dipinto con colori acrilici che ho messo a disposizione nella mia pagina FB I disegni di Grazia
Figlia del Vento
Come crisalide
che novelle primavere di vita
attende,
dei diamantei colori del vento
io m’adorno.
Come nube
che trotta
nei giocosi anfratti
di remoti cieli,
io mi tramuto.
Come acqua
che dirompente di forza
imperterrita avanza,
così è l’eterno
spirito mio,
che, tra radici di sogni,
capolino poi fa
nel gaudioso viaggio
che la vita stessa
è.
Un’altra mia poesia recente è questa:
Oltre le nubi
Pubblicherò presto anche la poesia che ho dedicato alla mia città, Benevento! Per adesso vi lascio e vi auguro un buon proseguimento ♥ Al prossimo post!
Ciao Grazia, amo moto le filastrocche e trovo siano molto adatte ai bambini, in particolare.
Io amo tutte le belle filastrocche ma in primis quelle meravigliose del grande Gianni Rodari che si ricordano in tanti, lette da bambini e mai più dimenticate. Un saluto e buon fine settimana.
Buona domenica cara Arwen…si, concordo in pieno, Rodari è uno dei più grandi maestri in tal senso. Un abbraccio forte e grazie mille come sempre 💖
I0, nei miei anni migliori, ero un’insegnante di scuola primaria e amavo molto le filastrocche. Ne ho presentate molte ai miei alunni , nel corso degli anni . Piacevano anche a loro per il ritmo musicale che creavano le rime. Non è affatto semplice creare filastrocche e poesie, il rischio è di cadere nel banale e nel già letto ma tu ci sai fare e riesci molto bene !! Il disegno è davvero bello, come le tue poesie e tutti i disegni di grafica che realizzi. Ciao cara !
Buona domenica carissima Mirtillo, grazie di vero cuore per le tue bellissime parole… concordo in pieno con la tua riflessione riguardo la scrittura di poesie e filastrocche! Ti lascio un abbraccio forte ☺️💖
Per me da sempre qualsiasi forma d’arte è proporzionata alla bellezza che l’opera stessa emana e che balza agli occhi di ogni spettatore ..ed io in verità tutto questo lo vedo e lo sento nelle svariate opere che crei e che ci doni. A prescindere da tutto, ma sinceramente, ti faccio i miei più sentiti complimenti. Bravissima! P.S. I latini dicevano “Ars gratia artis” ossia l’arte per l’arte stessa, perché essa per essere tale deve essere sempre genuina ed altruista. Ciao.
Ti ringrazio di vero cuore di queste bellissime parole ♥♥♥ Sono d’accordo con il detto latino, “l’arte per l’arte” è una massima da applicare in concreto, in quanto ogni forma d’arte dovrebbe nascere sempre come forma di comunicazione e di espressione, universalmente riconoscibili. Grazie ancora, ed alla prossima, anche qui ♥
Le rime sono molto utili per i bambini nel padronenggiare la consapevolezza fonemica. Sto imparando l’ italiano e mi piace il tuo blog.
Ciao e benvenuta nel mio blog! Grazie mille, sono felice che questo spazio web sia di tuo gradimento!❤️🙏 Sono d’ accordo con ciò che hai scritto ❤️ Complimenti per l’ottimo italiano 👏👏👏 A presto