Ciao a tutti miei cari lettori! 💖
Questa sera, per la categoria alimentazione, parleremo dei rischi correlati all’utilizzo di dolcificanti chimici nella nostra alimentazione. Quante volte abbiamo trovato sulle confezioni dei cibi la dicitura “Senza zuccheri aggiunti“? Di per se il fatto di non aggiungere zuccheri ai prodotti sarebbe in teoria molto positivo, dato che lo zucchero bianco, quello raffinato, è ormai risaputo essere abbastanza tossico per il corpo a seguito del suo processo di raffinazione.
Il problema è che nonostante i prodotti con questa dicitura non abbiano “zuccheri” aggiunti, molto spesso contengono al loro interno i cosiddetti “dolcificanti“, i quali si ritiene che non incidano sulla glicemia e che quindi siano ottimi non solo in caso di diabete, bensì anche durante le diete dimagranti.
Se questo fatto è pur vero, in realtà i rischi correlati all’uso di questo tipo di dolcificanti sono molti. Tra questi, vi è il fatto che essi hanno nella quasi totalità dei casi un effetto negativo sul cervello, persino quando sono di origine naturale (vedi stevia e derivati).
Ci sono state molte ricerche al riguardo dalle quali è emerso che questo tipo di dolcificanti sarebbero addirittura in grado di modificare il comportamento o accellerare il nostro sistema nervoso centrale.
Lo confermano quindi diversi studi tra cui quello riportato anche da “Il Salvagente”, in particolare riguardo all’uso di acesulfame K e di aspartame. Questi due dolcificanti chimici sarebbero in grado di legarsi ai recettori presenti nel nostro sistema nervoso centrale e di alterarne funzionalità e “vitalità”.
Ma c’è di più. I dolcificanti sarebbero in grado anche di alterare il microbiota dell’organismo, come si può leggere da questi studi pubblicati sulla rivista Nature.In pratica consumandoli accade ciò che si vorrebbe evitare, ovvero si ottiene l’aumento della glicemia (zuccheri nel sangue). Un paradosso, insomma.
Che dire poi dei derivati della Stevia? Quest’ultima ha effetti negativi sul cervello poichè, proprio come la curcuma di cui parlavamo nel mio articolo sull’uso corretto degli integratori, essa attraversa la barriera emato-encefalica legandosi ai neuroni, alterandone il funzionamento. Tant’è che chi è in cura con farmaci specifici dovrebbe parlare con il medico poichè la stevia può interferire con il funzionamento del sistema nervoso alterando la trasmissione degli impulsi nervosi.
Lo zucchero da preferire resta sempre e comunque lo zucchero INTEGRALE di canna, ottimo per mente e corpo, ricco di vitamine e sali minerali, il quale non subisce il processo di raffinazione proprio dello zucchero “bianco”. Lo zucchero di canna integrale è un nutrimento per il cervello, il quale si “ciba” di glucosio.
In caso di diabete rivolgersi sempre al medico per ulteriori chiarimenti e indicazioni alimentari relative al singolo caso specifico.
Impariamo tutti a leggere le etichette e fare scelte alimentari consapevoli!
Un abbraccio a tutti ed al prossimo post.
Ciao da Grazia!
reiccomi! caspita è vero!
Ciao Fiocco, si, ci sono insidie nascoste in alcuni cibi purtroppo…buona serata cara! 😘
La lotta agli zuccheri è sempre una tragedia da qualunque punto di vista la si guardi… perché esistono così tante cose dolci se poi non possiamo mangiarle tutte? xD
È proprio vero Nyu, credo che l’importante, alla fine, sia non esagerare e non si correrà alcun rischio! Alla prossima ❤️
Mia madre usa da tempo lo zucchero di canna integrale, a causa di alcuni problemi di salute.
Devo dire che quando vado a trovarla non ho problemi ad utilizzarlo, anche se non ne amo molto il sapore.
A casa mia, invece, uso il classico semolato bianco.
E’ un vero peccato che certi prodotti abbiano dei prezzi così proibitivi.
Dovrebbero essere più accessibili a tutte le tasche.
Ciao Claudia! Si, è vero, più i cibi sono salutari e più il prezzo aumentata, purtroppo. E pensare che quelli che oggi sono cibi ultra costosi una volta erano considerati “cibo dei poveri” e “scarti”, come la crusca ad esempio. Per gli zuccheri sai l’importante più che altro è stare un pochino attenti ai cosiddetti “zuccheri nascosti” nei cibi…non è tanto il cucchiaino di zucchero a creare veri e propri problemi, ma l’abuso che si fa consumando senza misura cibi ad alto tasso glicemico ( merendine, succhi ecc..). Grazie di essere passata, un abbraccio ❤️
Giusto. Certo tutto è anche legato alla quantità giornaliera che dovrebbe essere calibrata. Io non posso usare zucchero bianco a meno che o valori glicemici ballerini non siano sotto i 70 per evitare i problemi ipoglicemici. Lo zucchero scuro grezzo purtroppo ha il difetto di modificare i sapori ad esempio del caffè oltre ad essere caro. Io uso sporadicamente , il caffè mi piace amaro, eritrolo. Assomiglia allo zucchero bianco visivamente ma è naturale ma anche usato con accortezza perché è leggermente lassativi. Lo stesso è per la manna mentre lo stavo a lascia un sapore di liquirizia. Aspartane vecchio dolcificante lascia anche retrogusto. La soluzione……usare sporadicamente proprio quando si desidera qualcosa di dolce. Un.puccolo gelato di frutta fatto a casa senza zuccheri solo frutta acqua o anche latte a me accontenta. Grazie delle info utili per chi si approccia da poco. Bu8na giornata.
Ciao Edvige, grazie del commento, come dicevo a Claudia ciò che conta alla fine è la quantità di zuccheri che introduciamo giornalmente… in questo articolo ho riportato alcune delle più recenti ricerche scientifiche ( ho riportato i links di due autorevoli siti, solo due in questo post, altrimenti l’articolo sarebbe diventato molto lungo!) che mettono in luce i rischi dell’uso dei dolcificanti (tutti purtroppo, anche quelli considerati “naturali”) sul cervello, oltre ai ben noti effetti collaterali da te giustamente citati. Cerco di adottare uno stile scorrevole e “semplice” nella scrittura, poichè se utilizzassi troppi termini scientifici il blog non risulterebbe piacevole ed alla fine non ci sarebbe vera e propria “divulgazione” della conoscenza. Chiaramente partendo da questi spunti si può e si deve approfondire l’argomento, per cui cerco di essere, nel mio piccolo, “utile” a tutti, alle persone non addette ai “lavori” e a chi, avendo conoscenze di base o anche approfondite dell’argomento trattato vuole essere informato delle ultime scoperte. Il mio motto è “Più so e più so di non sapere”!Ciao, ti auguro una buona serata
Molto interessante, grazie!!!
Grazie a te, Speedy! Un abbraccio e buona giornata :)
Interessante articolo,il dolcificante e lo zucchero sono prodotti che non uso da un bel po’ di tempo…Soltanto per le torte da fare in casa,utilizzo lo zucchero di canna integrale ,oppure come dolcificante lo sciroppo d’acero.
Ci sono varie alternative l’importante è non esagerare,un po’ come il sale;)
Grazie del tuo contributo cara Smillina! Il buon senso e la misura sono la chiave per rimanere in salute! Concordo sull’utilizzo dello zucchero di canna integrale, è davvero ottimo e salutare, ormai è il mio preferito e lo utilizzo quasi sempre. Un abbraccio
Ciao Grazia, sempre molto utili le tue spiegazioni e ti ringrazio tantissimo, devo dire che anche io non uso lo zucchero bianco bensì lo zucchero di canna , pensa anche il mio nipotino lo preferisce.
Sempre grazie ti abbraccio
Grazie di aver commentato anche questo post mia cara amica e grazie dei complimenti! Il nipotino allora è un buongustaio, un caro abbraccio a te ed al piccolino, allora :)
Purtroppo bisogna fare molta attenzione perchè sono davvero ovunque. Credo che bisognerebbe limitare l’uso dei cibi confezionati, il problema nasce quando uno esagera. Grazie dei consigli utili che sempre ci dai.
Hai ragione Caterina, questi pseudo zuccheri sono ovunque, purtroppo. Concordo con te su tutto, infatti le persone a volte non si rendono conto che si fanno del male da sole mangiando cibi spazzatura o pseudo-salutari. Ti abbraccio ed alla prossima 💖
Per fortuna non ho mai usato dolcificanti e di solito non abuso di zuccheri
solo la mattina nella colazione due cucchiaini di zucchero
in compenso abuso di nutella ahahahhaha
vabbe’ sorvoliamo
bellissimo post brava
Grazie carissima…che buona la Nutella, hai ragione… un grande abbraccio!! ♥